La qualità delle acque si configura come un elemento fondamentale per la tutela della salute degli esseri umani, nonché della vita degli organismi.

A livello normativo sono presenti specifiche regolamentazioni che disciplinano le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche che deve avere la risorsa idrica in funzione dello scopo alla quale è destinata.

Proprio per rispondere a tali esigenze i nostri servizi prevedono analisi chimiche e microbiologiche (ai sensi del D.Lgs. 31/01) di acqua derivante da:

Acquedotti, pozzi, cisterne e vasche di raccolta, certificando la qualità e la potabilità delle acque destinate al consumo umano

Piscine di proprietà pubblica/privata aperte al pubblico, piscine condominiali ad uso esclusivo, piscine all’interno di strutture di cura destinate ad uso riabilitativo o curativo

FAQ

Il gestore della rete idrica pubblica è responsabile della qualità dell’acqua erogata fino al punto di consegna, inteso come il punto in cui si verifica l’allaccio del condominio.
Da quel punto in poi l’impianto è di proprietà del condominio e la responsabilità della qualità dell’acqua erogata ai condomini è dell’amministratore del condominio.

Al fine di garantire la salubrità dell’acqua una analisi chimica e microbiologica devono essere eseguite, ma la frequenza e periodicità non sono definite per legge, come invece richiesto per la gestione degli acquedotti.

In capo all’amministratore di condominio non vi è alcun obbligo di effettuare tali controlli.
Gli obblighi di verifica del rispetto dei parametri di Legge ricade nel momento in cui nell’edificio sono presenti impianti che possono in qualche modo modificare le caratteristiche dell’acqua, ad esempio pozzi, cisterne, impianti di produzione dell’acqua calda sanitaria, impianti di addolcimento ecc.

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